Sutri: "Porta dell'Etruria"
Primo possesso del Patrimonio di San Pietro e importante stazione di sosta dei pellegrini perché situata sulla via Francigena, Sutri si presenta ai nostri occhi come una città di pietra tufacea arroccata su un alto sperone, ma la nostra visita si concentra ora sulla zona valliva lungo la via Cassia. Costeggiamo la roccia tufacea in cui sono scavate tombe di epoca etrusca e romana, successivamente utilizzate anche per il ricovero degli animali e come rimesse agricole. Raggiungiamo così l'anfiteatro, del I sec. a.C., interamente scavato nella roccia vulcanica e tutt'oggi utilizzato come arena per rappresentazioni teatrali, concerti e manifestazioni.
Sutri, Anfiteatro romanoDopo una breve passeggiata lungo un aperto sentiero arriviamo all'originalissima chiesetta della Madonna del Parto che fu prima tomba, poi tempio mitraico. E' decorata da interessanti affreschi medievali. La visita è concessa a gruppi limitati. Proseguendo verso i giardini di villa Savorelli vediamo il cosiddetto "Castello di Carlo Magno", il cui nome leggendario è legato alla storia di Sutri. Dal parco godiamo, dall'alto, della più bella vista d'insieme dell'antico anfiteatro.
Sutri, Affresco della chiesa di Santa Maria del PartoProseguendo la visita, risaliamo verso la cittadina attraversando la medievale Porta Vecchia, quindi, attraverso un arco romano, arriviamo alla piazza del Comune, l'antico Foro. Ci dirigiamo da qui verso il Duomo, costruito su resti romani: al suo interno, a tre navate, è la preziosa pala del Salvatore del XIII sec. Pregevoli sono inoltre il pavimento cosmatesco della navata centrale e la cripta con i bei capitelli che sormontano le colonne.
Sutri, cripta del DuomoFeste e Sagre
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